15 aprile 2017

15.4.17

Scontistiche ai parcometri (occhio alla truffa!)

La disavventura del nostro malcapitato inizia il 10 febbraio (vi risparmiamo le schermate) con una prima segnalazione del problema di tutti i parcometri di viale castrense. Alla base del problema uno 'sconto' sulla mezz'ora di parcheggio a fronte del pagamento per intero della somma. In quell'occasione @infoAtac chiese il giorno dopo la segnalazione di fotografare lo scontrino ma il povero malcapitato aveva già buttato via il talloncino.


Passano i mesi, nessuno si preoccupa di fare alcun tipo di controlli, la 'scontistica' va avanti fregando minuti agli utenti ignari finchè il nostro utente ricapita a viale castrense. Questa volta conserva il talloncino e sottopone ad @infoAtac (13 aprile) lo stesso problema: nessuna risposta


Ma il nostro prode non si perde d'animo e ci riprova il giorno dopo (14 aprile), chiedendo anzitutto se in @infoAtac ci sia vita e in particolare qualche addetto che abbia voglia di lavorare.


Questa volta la fortuna (chiamiamola così) è dalla sua parte e riesce ad avere risposta da un addetto che chiede il numero del parcometro, che probabilmente è codificata da qualche parte nello scontrino (e che quindi l'addetto @infoatac dovrebbe conoscere). La segnalazione dell'utente, generalizzata a tutti i parcometri di zona, cosa abbastanza grave, si conclude con un 'abbiamo girato la segnalazione' che forse non avrà seguito.

Non possiamo che avvertirvi con un 
OCCHIO ALLA TRUFFA
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15.4.17

Disagi&disagi


In questa puntata l'indecenza delle risposte InfoATAC affianca l'indecenza del servizio ATAC.
Come da schermata, gli addetti alla comunicazione atac comunicano che gli utenti a ridotta mobilità devono utilizzare gli ascensori di un'altra stazione (cinecittà). La notizia potrebbe essere di ordinaria amministrazione se non fosse per il piccolo particolare: gli ascensori sono inutilizzabili da ben due settimane e da altrettanto tempo gli utenti a ridotta mobilità sono costretti a subire questo pesante disagio.
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14 aprile 2017

14.4.17

Metro-Lido


Tornano le risposte casuali di @infoAtac a grande richiesta.
In questa puntata gli addetti fanno confusione tra i treni della metro b e la roma-lido.

Possiamo ipotizzare che abbiano pensato 'piramide' invece di 'porta san paolo', o più probabilmente che abbiano risposto all'utente sbagliato. La figuraccia è comunque servita su un piatto di squallida tristezza: piuttosto che rispondere rettificando, gli addetti hanno provveduto a cancellare il tweet della vergogna lasciando non risposta la domanda iniziale



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14.4.17

Fitti misteri, scuse e stranezze


@car_dm85 e @filippocroxz alle prese con l'ennesima cialtronata di InfoATAC che fa confusione con i numeri delle fermate e i rispettivi nomi. Dopo una serie di rimpalli arrivano finalmente le scuse degli addetti.

Ma la faccenda resta comunque oscura: la fermata consigliata da InfoATAC all'utente che attende da lungo tempo è quella in direzione opposta.

Tra le ipotesi che avanziamo, probabilmente la più credibile è che per evitare di lasciare in strada l'utente InfoATAC abbia deciso di farla salire sulla prima vettura della linea, sebbene nella direzione opposta...

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13 aprile 2017

13.4.17

#info #atac disinformazione gratuita


Due episodi, un unico fattor comune: la disinformazione ed il lavoro approssimativo di @infoATAC


Nel primo caso le informazioni non verificate in anticipo non trovano riscontro nella realtà, nel secondo caso le informazioni sul disservizio whatsapp arrivano solo su richiesta del cliente e non tramite annuncio ufficiale, nascondendo all'utenza e a chi 'non deve sapere' la notizia del disservizio, vale a dire che 'finchè nessuno ne parla, non è successo'

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13.4.17

Malvagita'


Una malvagia InfoATAC, durante una 'normale' giornata di sciopero, viene interpellata da un utente per conoscere le motivazioni dello stesso.
 
La risposta, alquanto acidula, ha anche un risvolto perfido: gli account degli assessori Meleo e Stefàno che si occupano di mobilità vengono rimossi dalla risposta, probabilmente per evitare di far sapere loro il comportamento tuttaltro che corretto degli addetti di InfoATAC

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12 aprile 2017

12.4.17

Intuittabile ATAC


@ommiodiomisposo segnala un episodio che dire vergognoso è riduttivo.

InfoATAC risponde completando
il concetto
su piú tweet
come
se avessero
finito subito
i 140
caratteri.

Scusate, c'è venuto
il singhiozzo.



Per fortuna Atac con i suoi 'BU sostitutivi' ci spaventa prontamente, dunque anche il singhiozzo è andato...
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12.4.17

Rimpalli e rimbalzi

@zombiturbo alle prese con vecchi rancori di @infoAtac
L'utente, probabilmente silenziato dagli addetti bacchettoni di infoAtac, prova a rivolgersi all'account dell'agenzia per la mobilità di Roma per chiedere informazioni su un bus che tarda a passare (probabilmente causa sciopero).

Grazie all'intercessione di @romamobilita, in ATAC rispondono all'utente.

Pace fatta?
Ne dubitiamo.

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11 aprile 2017

11.4.17

Retorica



Retorica è ormai da considerare la domanda di questo utente, imprecisa e sviante la risposta di @infoatac
Va benissimo inoltrare la segnalazione per riparare la bigliettatrice automatica, ma cosa deve fare un utente in questi casi per mettersi in regola con il titolo di viaggio nessuno lo sa.

Poco male, se vi fermano e vi fanno la multa potete dare tranquillamente false generalità e non pagarla mai.


Classico esempio di impossibilità di mettersi in regola con il biglietto: 9 marzo 2017, roma-lido, stazione impresidiata di castel fusano, 2 macchinette su 2 fuori servizio, nessuna rivendita biglietti nel raggio di 1km.


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11.4.17

Compensazioni...


Per cercare di rimanere nella mediocrità il nostro addetto InfoATAC dopo essersi esibito in un aulico "poc'anzi" compensa subito con una "vettura di transito" (invece che in transito) e successivamente con un errore di battitura ancora più grossolano.


Altra perla, qualche ora più tardi, denominatore comune la fretta di scrivere.

E allora diciamocelo (ancora una volta): noi utenti vorremmo un servizio informativo fatto di tweet riletti prima della pubblicazione, senza troppi fronzoli linguistici, ma anche senza errori di battitura.

Chissà se in InfoATAC lo capiranno...

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10 aprile 2017

10.4.17

Mistero della fede

Un dogma, che rende ATAC una religione e @InfoATAC un suo profeta, lo scopriamo in questa puntata dai sapori mistici.
 Otto marzo 2017, giornata nazionale di sciopero del trasporto. Tra le aziende colpite c'è anche ATAC, che garantisce il servizio fino alle 8.30 del mattino e poi nella fascia 17.30-20.00
Arriva il tweet di un utente che 'in pieno sciopero' cerca di scoprire se riuscirà ad usufruire della linea 87.
La risposta di InfoATAC è tanto misteriosa quanto assurda: il conducente, di norma, dovrebbe comunicare all'azienda se aderisce o meno allo sciopero ed è impensabile che durante il servizio decida di aderire allo sciopero in corso.
Potremmo pensare che si tratti di 'un fine turno', ma in questo caso basterebbe una telefonata al responsabile di linea per sapere se ha personale disponibile ad effettuare la corsa. Assurdità sindacali o poca voglia di lavorare?

Mistero fitto, confermato da un altro caso:



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10.4.17

Tana per orso!


Prendiamo spunto da una celebre frase di un episodio del cartone di Masha e Orso per spiegare quanto sia semplice stanare gli addetti assenteisti di @infoAtac che dovrebbero prendere servizio al mattino.

Sappiamo bene quale sia il sacrificio che molti lavoratori devono fare al mattino per poter essere a lavoro in orario e portare la pagnotta a casa: a tutti costoro dedichiamo questa puntata stana-cialtroni.

Non è necessario essere hacker, basta la conoscenza di base di twitter, non parleremo di informatica tecnica, useremo lo stesso linguaggio di Aranzulla.

Utilizzando twitter si individua il famoso doppio tweet notturno di infoAtac con cui si congeda dall'utenza:


A partire da quello si controllano data e ora dei tweet successivi di @infoAtac
normalmente a distanza di 2-3 tweet troviamo il primo 'ipotetico' tweet del giorno che inizia con gli hashtag #info e #atac

Orario di inizio servizio rispettato?
Nel 90% dei casi, soprattutto dopo le ripetute segnalazioni dal nostro blog, sì.

Ma attenzione!
È infatti possibile utilizzare diversi strumenti per la pubblicazione pianificata di tweet informativi come quelli che hanno i famosi hashtag citati su; lo stesso twitter, tramite lo strumento tweetdeck permette la pianificazione di tweet quando non si è collegati. Per cui, alcuni furbetti un po' piú esperti preparano i tweet la sera, li programmano e mentre sono in giro a farsi gli affari propri o in viaggio (in ritardo) verso gli uffici di via Prenestina, su twitter sembra che siano già in postazione.

Ma ci vuol poco per essere stanati: basta infatti andare nella sezione ricerca, cercare il termine "@infoAtac" e visualizzare i tweet piú recenti per scoprire quali e quanti utenti hanno provato ad interagire con @infoAtac a ritroso nel tempo e soprattutto quanti di essi hanno ricevuto risposta. Tana per orso!


Cercando in questa lista, a partire dal famoso tweet di congedo di @infoAtac, i tweet a cui @infoAtac non ha risposto e ignorando (ovviamente) i tweet farlocchi con #info e #atac scopriamo se effettivamente dalle 6.15 (o dalle 7.15) era già in postazione.

Per ovvi motivi di tempo non controlliamo quotidianamente, ma gli addetti cialtroni (solo i cialtroni eh?) che twittano da @infoAtac sono avvertiti:

SIETE SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI,
se questo tipo di lavoro non fa per voi, trovatevi un'altra occupazione piuttosto che rubare lo stipendio alla comunità!

Chiudiamo infine suggerendo ai lavoratori onesti e soprattutto chi sborsa 250 euro l'anno di abbonamento, di imparare ad usare tweetdeck, di programmare tweet a sorpresa di richieste di linee a caso dopo le 6.15 dei giorni feriali e di segnalarci eventuali non-risposte di @infoAtac ; piú li staniamo e li denunciamo piú possibilità abbiamo di mandarli a casa.

NOTA BENE: ripetiamo ancora una volta che CI RIFERIAMO SEMPRE AGLI ADDETTI CIALTRONI, sappiamo bene che in @infoatac come nel resto di ATAC c'è gente che si fa il mazzo e lavora onestamente.



‘Ci sono persone nate per sgobbare ed altre nate per stare a guardare. Non è questione di salute, né di intelligenza, né di bisogno. È così e basta! Dalle prime tutti si aspettano di più, dalle seconde nessuno si aspetta niente. Per le prime non ci sono mai elogi, qualunque cosa facciano è dovere. Per le seconde è il contrario, poiché non ci si aspetta niente da loro, basta che muovano un dito e tutti si affrettano a coprirle di complimenti.’
(Socrate)
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9 aprile 2017

9.4.17

Scorrezzzzioni


Apprendiamo con mestizia che la maestra delle elementari dell'addetto InfoATAC di questa puntata si è spenta. Fino all'ultimo aveva sperato di aver fatto un buon lavoro con questo personaggio, ma alla vista del tw 'in quale fermata' successivo a quello (corretto) 'a quale fermata' le si è fermato il cuore.

Non fiori ma opere di bene.


Nel frattempo negli uffici ATAC di via prenestina gli addetti ci vogliono AVVERIRE che è nato un nuovo neologismo.

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9.4.17

Bocca aperta



Questa è l'espressione che abbiamo avuto dopo aver letto la serie di tweet che vi proponiamo in questa puntata.

E' chiaro che la disinformazione all'utenza e l'anarchia in ATAC regnano sovrane e che i disagi agli utenti saranno garantiti.

Unica nota positiva l'ormai frequente 'ci scusiamo per il disagio' che da un po' di tempo a questa parte chiude i tweet di @infoAtac facendola apparire un po' meno arrogante.

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