8 settembre 2017

8.9.17

Dieci mesi in sintesi.

Spieghiamo adesso con semplici diagrammi di flusso la fantastica campagna informativa e comunicativa dell'azienda più bella del mondo, l'ATAC, che ogni giorno offre al nostro blog tanto materiale su cui ironizzare.

Partiamo da una domanda semplice semplice: sto aspettando alla fermata, quando passerà il bus?t

Scegliamo twitter e contattiamo l'infoatac:


Se non siete stati precedentemente bloccati (basta anche un tweet di protesta ultimamente), parlate e capite l'italiano, twittate durante i giorni feriali dalle 6.15 alle 0.45 (il sabato fanno orario ridotto) e avete la fortuna di essere letti dagli addetti, allora siete ad un passo dalla vittoria!
Vi basta solo una botta di fortuna finale che non vi faccia incappare nei casi di:
  • Bus con gps rotto: vi daranno orari errati, vi allontanerete e il bus vi passerà sotto il naso
  • Bus fantasma: vi comunicheranno un bus in arrivo ma non passerà nulla
  • Bus fuori servizio: vi comunicheranno un bus in arrivo, ma il bus andrà in deposito
  • Nessuna vettura: vi comunicheranno che la linea è sospesa (spesso lo comunicano su richiesta)
  • Linea periferica: vi chiederanno di contattare @romamobilità che rispondono da lunedì a venerdì con orario ridottissimo
Se invece è andato tutto bene, dopo aver viaggiato con ATAC, correte in ricevitoria e giocatevi un ambo: con la fortuna che avete avuto sicuramente diventerete milionari.
Ragionamento analogo per il whatsapp con la variante "whatsapp non disponibile per cause esterne all'ATAC"

Proviamo dunque a togliere di mezzo l'infoatac e utilizziamo l'app ufficiale
ViaggiaConAtac

Ammesso e concesso che riusciate a capire come funziona l'applicazione (in diversi casi è davvero poco intuitiva), sperate di non avere un Iphone o un Ipad, visto che nell'apple store italiano non esiste.
Pertanto se avete un pc, un windows phone o un telefonino android, siete abbastanza poveri da poter viaggiare con ATAC e non vi resta che superare lo scoglio finale, lo stesso del caso twitter, a cui va aggiunta la 'linea non monitorata'.

Concludiamo con un'ultima considerazione sulla qualità dei dati:
  • gli addetti dell'infoatac dispongono di dati di primissima qualità sulla rete atac, oltre alla possibilità di chiamare il responsabile di linea per sbloccare eventuali situazioni 'pesanti' (di tanto in tanto lo fanno), ma non vi aiuteranno nel caso di linee periferiche
  • gli addetti dell'agenzia per la mobilità capitolina dispongono di dati di primissima qualità sulla rete periferica, quella cioè affidata al gestore privato TPLscarl, ma non vi aspettate 'miracoli' nel caso di situazioni 'pesanti': si limitano a dare informazioni lette da sistema
  • l'applicazione "viaggia con atac" utilizza invece dei dati 'di seconda mano' per quanto riguarda la rete ATAC (parte di quelli letti dagli addetti di infoatac) e dati 'di terza mano' per quanto riguarda le reti periferiche (dati che arrivano dal sistema dell'agenzia per la mobilità capitolina ma 'misteriosamente smanacciati' dunque meno attendibili).
  • l'applicazione "muoversi a roma" infine, voluta e realizzata dall'agenzia per la mobilità capitolina e disponibile per tutti i dispositivi mobili e fissi (ha anche interfaccia web per mobile), dispone di dati 'di seconda mano' per quanto riguarda la rete periferica, attendibili quanto le risposte di @romamobilita, e dati 'di terza mano' (meno attendibili) per quanto riguarda la rete ATAC

A tutto questo gran casino di disagio si aggiungono le app non ufficiali che utilizzano il flusso 'open data' dell'agenzia per la mobilità capitolina che sono identiche a quelle dell'app "muoversi a roma".

Non vi biasimeremo se deciderete di andare a piedi o di usare qualsiasi altro mezzo di trasporto alternativo ai mezzi pubblici romani: l'informazione sul trasporto romano è un caos.
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