25 ottobre 2016

25.10.16

But of what? (de cat is on de teibol)

Spumeggiante nuova rubrica che inauguriamo oggi, in cui @infoAtac darà il meglio del peggio nel tentativo di parlare una lingua diversa dall'italiano. Leggerete rare perle di ignoranza multilinguistica che confermeranno InfoATAC come peggior servizio di informazione a livello internazionale. Un grande obiettivo raggiunto grazie agli sforzi di indefessi cialtroni dipendenti ATAC che probabilmente usano google per le traduzioni. 


Primo esempio di cialtronaggine internazionale:
quando traduci corse con 'races' hai capito tutto della vita.


Un utente prende in giro l'inglese zoppicante di @infoAtac che invece di scrivere 'servizio regolare' scrive 'buon servizio' (aggettivo qualificativo improprio visto che lo sta usando un'azienda per parlare di se e non un utente per esprimere il grado di soddisfazione su un servizio)


Passiamo poi a un maldestro tentativo di rispondere in francese...peccato che l'utente francese (loro si che ci tengono parecchio alla grammatica) non scherzi e rintuzza con vigore l'addetto ignorante di turno.


Uno degli errori tipici che un addetto alla comunicazione non dovrebbe fare è quello di andar di fretta. Leggendo questo primo tweet non dubitiamo della preparazione Inglese dell'autore ma del fatto che abbia riletto il tweet prima di inviarlo. La prof. di italiano delle medie mi diceva sempre: "rileggere due volte prima di consegnare il tema". Credo valesse anche per inglese. Stazion, in questo caso in inglese non esiste.


Purtroppo dopo un po leggiamo nuovamente la stessa parola e ricordando che 'errare humanum est, perseverare diabolicum' ci rendiamo conto che l'addetto (somaro) è convinto che si scriva stazion e non station.

Condividi: